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Costruzione nuovi impianti di trattamento acque di prima pioggia e di eventi accidentali raccolte dalla sede stradale del nuovo Ponte San Giorgio (ex Ponte Morandi) di Genova.
EMS WATER TECHNOLOGY Srl è lieta di comunicare che sono state ultimate le opere di progettazione e costruzione dei due nuovi impianti di trattamento delle acque di prima pioggia e di eventi accidentali provenienti dalla sede stradale del nuovo ponte San Giorgio (ex Ponte Morandi) nelle relative stazioni di Levante e di Ponente.
Gli interventi realizzati rientrano nella tutela dei corpi idrici dall’inquinamento disciplinata dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive modifiche/integrazioni.”. Per la quantificazione delle acque di prima pioggia, il riferimento normativo principale è il Regolamento Regionale 10 Luglio 2009 n.4 “Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne” (Legge regionale 28 ottobre 2008 n.39). Sulla base di questo documento, le acque di prima pioggia sono definite come “quelle corrispondenti, nella prima parte di ogni evento meteorico, ad una precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante servita dalla rete di raccolta delle acque meteoriche”. In caso di sversamento accidentale di liquami inquinanti provenienti dalla sede stradale (ad esempio per un incidente di un’autobotte trasportante carburante), è stata prevista l’impiego di una particolare vasca di “sicurezza stradale” detta anche di “onda nera” avente lo scopo di intercettare ed accumulare le sostanze pericolose fuoriuscite.
EMS WATER TECHNOLOGY Srl è lieta di comunicare che sono state ultimate le opere di progettazione e costruzione dei due nuovi impianti di trattamento delle acque di prima pioggia e di eventi accidentali provenienti dalla sede stradale del nuovo ponte San Giorgio (ex Ponte Morandi) nelle relative stazioni di Levante e di Ponente.
Gli interventi realizzati rientrano nella tutela dei corpi idrici dall’inquinamento disciplinata dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive modifiche/integrazioni.”. Per la quantificazione delle acque di prima pioggia, il riferimento normativo principale è il Regolamento Regionale 10 Luglio 2009 n.4 “Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di lavaggio di aree esterne” (Legge regionale 28 ottobre 2008 n.39). Sulla base di questo documento, le acque di prima pioggia sono definite come “quelle corrispondenti, nella prima parte di ogni evento meteorico, ad una precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante servita dalla rete di raccolta delle acque meteoriche”. In caso di sversamento accidentale di liquami inquinanti provenienti dalla sede stradale (ad esempio per un incidente di un’autobotte trasportante carburante), è stata prevista l’impiego di una particolare vasca di “sicurezza stradale” detta anche di “onda nera” avente lo scopo di intercettare ed accumulare le sostanze pericolose fuoriuscite.
Gli impianti di sicurezza stradale, o “onda nera”, progettati e costruiti da EMS WATER TECHNOLOGY Srl, sono composti da vasche prefabbricate monoblocco parallelepipede con fondo piano in calcestruzzo ad alta resistenza opportunamente rivestite all’interno con resina protettiva ed equipaggiate con paratoie motorizzate con attuatori elettrici e/o pneumatici comandate da centraline elettroniche asservite da telecontrollo remoto.
La Direzione di EMS WATER TECHNOLOGY Srl ringrazia lo staff tecnico di progettazione e di costruzione per l’ottimo lavoro svolto che ha visto la piena e completa soddisfazione da parte di questo importante Cliente visto i risultati ottenuti in un tempo brevissimo.
